martedì 27 febbraio 2018

Articoli dal web: "Che cos'è il diritto all'oblio e come è normato nel GDPR"


il diritto all'oblio consente a un individuo, autore di un reato in passato, di richiedere che il fatto non sia più pubblicizzato o divulgato dalla stampa e da altri mezzi di informazione (Internet incluso). Questo, però, a patto che dall'evento sia trascorso molto tempo e non sia tornato a essere di pubblico interesse e di pubblico dominio. Insomma, grazie al diritto all'oblio chiunque può chiedere la non divulgazione (o la rimozione) di notizie ritenute lesive della propria reputazione dopo un congruo lasso di tempo.

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lunedì 26 febbraio 2018

Articoli dal web: "Intelligenza artificiale aspira alla regia: nuovo algoritmo capace di creare video"


I risultati della ricerca, coordinata dalla Duke University di Durham in North Carolina, sono stati presentati all’incontro dell’Associazione per il Progresso dell’Intelligenza Artificiale, che si è tenuto a New Orleans. 

L’intelligenza artificiale ha fatto grandi passi avanti nell’identificare i contenuti delle immagini, nel produrre immagini da una descrizione e anche nel prevedere come continuerà un video partendo da una singola inquadratura. Ma nessuno era mai riuscito a unire tutte queste caratteristiche, creando un’immagine da un testo scritto e animandola in un video.

venerdì 23 febbraio 2018

Cucina e cultura: lo sfincionello


È notte inoltrata quando, alla “Centrale dello sfincionello”, alzano le saracinesche per vendere questa leccornia tipica palermitana: lo sfincione. Un posto storico di Palermo – città d’arte ricca di sapori, odori e colori – che si trova in piazza Sant’Isidoro alla Guilla, a pochi passi dalla Cattedrale. È qui, nel cuore della città, che i venditori ambulanti comprano le teglie di sfincione per andarlo a rivendere lungo le vie del capoluogo siciliano.

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Artcoli dal web: Alberto Sordi


Il 24 febbraio 2003 moriva a Roma il grande attore. Il più amato tra gli interpreti della commedia italiana con i film firmati da sé o da maestri come Monicelli, Risi o Scola se ne andava quindici anni fa con un'intera città in fila a rendergli omaggio. Oggi sarebbe difficile ridere dei suoi cinici personaggi

...questo comico anarcoide trova una perfetta coincidenza con l'italiano medio: ma sotto sotto continua a raccontarlo in maniera parossistica, non-realistica, inserendo una vena atroce in ogni apparizione. In un bellissimo saggio-patchwork sull’attore, Alberto Sordi.

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Articoli dal web: "Come fare per combattere le fake news con le gli strumenti del web"


Il problema delle notizie false sta diventando sempre più difficile da arginare e i social network stanno sviluppando degli strumenti per segnalare le fake news. Ecco quali sono e come utilizzarli


Da Mark Zuckerberg (creatore di Facebook) a Jack Dorsey (fondatore e CEO di Twitter), tutti sono concordi nell'affermare che le fake news stanno diventando un problema sempre più grosso per le piattaforme social, che non riescono più a gestirle e contrastarle. Ma non solo. Alcuni esperti di comunicazione e di politica sono convinti che le notizie false pubblicate e diffuse sulle piattaforme social abbiano recentemente avuto un'influenza su eventi politici importanti come il referendum per l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa o l'elezione del presidente degli Stati Uniti nel 2016. Un fenomeno, quello delle fake news, che non si riesce ad arginare, nonostante i social network abbiano cercato in tutti i modi di combatterle (ad esempio, Facebook ha apportato delle correzioni all'algoritmo che gestisce la sezione Notizie, ma i risultati sono stati finora piuttosto deludenti).
Sul Web esistono delle vere e proprie "centrali" che producono notizie false e che vengono poi pubblicate sui social network su account e pagine che vantano milioni di followers e di "mi piace". In casi del genere è difficile valutare per un utente poco informato se si tratti realmente di una fake news o piuttosto di una notizia vera e in molti casi basta leggere il titolo per venire condizionati. Grazie a questo sistema basato su notizie apparentemente vere e titoli ad effetto, le fake news diventano virali e arginarle è molto complicato.

giovedì 22 febbraio 2018

Questione di accenti...


Questione di accenti, il dubbio atroce sull'uso di questo delizioso alleato della lingua italiana. Quando va segnalato nella scrittura? E dove va posto, parlando, su alcune parole 'dubbie'?

l'accento va messo su...l'accento non va messo su...
dà (verbo dare): Mi  fastidioda (preposizione): Vengo da Bari
dì (il giorno): La sera del  di festadi (preposizione): È amico di Marco
è (verbo essere): È stanca(congiunzione): coltelli forchette
là (avverbio di luogo): vai la (articolo o pronome): La pizza, la mangi?
lì (avverbio di luogo): Rimani li (pronome): Non li vedo
 (congiunzione negativa):  carne  pescene (avverbio o pronome): Me ne vado; te ne importa?
 (pronome): Chi fa da  fa per trese (congiunzione): Se torni, avvisami
sì (affermazione): , mi piacesi (pronome): Marzia non si sopporta
 (la bevanda): Una tazza di te (pronome): Dico a te!


Nella scatola dei ricordi: una volta c'erano le targhe che riguardavano le città: un'acuta osservazione di una professoressa di francese sull'uso dell'accento acuto, grave e circonflesso. Ecco: AG, che stava per Agrigento. In sintesi: A indica l'accento acuto, G quello grave e insieme quello circonflesso. 






mercoledì 21 febbraio 2018

Articoli dal web: "Le tre regole di Feynman per preparare un esame (e imparare tutto)"


Il fisico Premio Nobel dalla curiosità inesauribile, che sapeva spiegare concetti incredibilmente complessi con parole semplici, aveva una tecnica infallibile per apprendere nuovi contenuti.



Per interiorizzare profondamente un concetto, evitando inutili nozionismi, Feynman suggeriva un metodo in tre passi.

1) PENSATE DI INSEGNARLO A UN BAMBINO. Dopo aver studiato un argomento, armatevi di block notes e provate a ripeterlo e scriverlo o illustrarlo allo stesso tempo, come se vi trovaste alla lavagna davanti a una classe di terza elementare. Ripetete il concetto usando parole possibilmente semplici, comprensibili a un bambino di 8 anni. Salteranno subito all'occhio i punti ancora oscuri, che richiedono un ulteriore sforzo di preparazione.

2) COLMATE LE LACUNE. A questo punto tornate sui passaggi che non avete capito e approfondite, fatevi domande, trovate spiegazioni: fatelo finché non riuscirete a tornare al punto 1 illustrando con semplicità, rigore e chiarezza ogni passaggio.

3) ORGANIZZATE E SEMPLIFICATE. Ora che avete una spiegazione articolata di ogni punto, tornate sull'intero discorso per rendere scorrevoli i passaggi che risultano più difficili da digerire: usate la visione di insieme che avete acquisito per limare la spiegazione e renderla comprensibile, interessante e scorrevole.

Articoli dal web: "Omicidio Rostagno: sul giornalista antimafia ancora misteri, ma niente verità"


Secondo i giudici non è Vito Mazzara il killer che ha ucciso il giornalista Mauro Rostagno. È quanto stabilito lunedì 19 febbraio dalla Corte di Assise d’Appello di Palermo. Vito Mazzara è stato assolto dunque, ribaltando la sentenza di primo grado. Mentre è stato confermato l’ergastolo per Vincenzo Virga, cioè il mandante dell’omicidio. Facciamo un passo indietro. Il 13 maggio 2016 comincia a Palermo il processo d’appello per l’omicidio del giornalista Mauro Rostagno. Mauro Rostagno viene assassinato a 46 anni il 26 settembre del 1988. È tardi, quella sera, Mauro saluta i colleghi e lascia la redazione della tv. Sale sulla sua Duna con lui c’è una giovane assistente, Monica Serra. Per strada, lungo il viottolo che conduce alla Saman, a Lenzi, in provincia di Trapani, è vittima dell’agguato: il killer lo fredda con un fucile a pompa calibro 12 e una pistola calibro 38. Mentre la giovane al suo fianco si salva rannicchiandosi ai piedi del sedile. Ma chi è Mauro Rostagno? Mauro Rostagno nasce a Torino il 6 marzo del 1942. Figlio di dipendenti della Fiat, decide di sposarsi giovanissimo: a soli 19 anni, dopo essersi diplomato al liceo scientifico. Dal matrimonio nasce Maddalena, poco dopo Mauro lascia la moglie e l’Italia.  Si trasferisce in Germania, poi in Inghilterra ma ha nel cuore un desiderio, cioè quello di fare il giornalista. Così torna in Italia e a Trento si iscrive alla facoltà di Sociologia. Nel 1966 diventa uno dei leader del Movimento degli studenti. Quindi fonda Lotta Continua, un movimento politico dall’ideologia comunista. Si laurea con il massimo dei voti nel 1970.

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Destra, sinistra: Giorgio Gaber


Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Fare il bagno nella vasca è di destra far la doccia invece è di sinistra un pacchetto di Marlboro è di destra di contrabbando è di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Una bella minestrina è di destra il minestrone è sempre di sinistra tutti i films che fanno oggi son di destra se annoiano son di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Le scarpette da ginnastica o da tennis hanno ancora un gusto un po? di destra ma portarle tutte sporche e un po? slacciate è da scemi più che di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... I blue-jeans che sono un segno di sinistra con la giacca vanno verso destra il concerto nello stadio è di sinistra i prezzi sono un po' di destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... I collant son quasi sempre di sinistra il reggicalze è più che mai di destra la pisciata in compagnia è di sinistra il cesso è sempre in fondo a destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... La piscina bella azzurra e trasparente è evidente che sia un po' di destra mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare sono di merda più che sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... L'ideologia, l'ideologia malgrado tutto credo ancora che ci sia è la passione, l'ossessione della tua diversità che al momento dove è andata non si sa dove non si sa, dove non si sa. Io direi che il culatello è di destra la mortadella è di sinistra se la cioccolata svizzera è di destra la Nutella è ancora di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Il pensiero liberale è di destra ora è buono anche per la sinistra non si sa se la fortuna sia di destra la sfiga è sempre di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Il saluto vigoroso a pugno chiuso è un antico gesto di sinistra quello un po' degli anni '20, un po' romano è da stronzi oltre che di destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... L'ideologia, l'ideologia malgrado tutto credo ancora che ci sia è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché con la scusa di un contrasto che non c'è se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é. Tutto il vecchio moralismo è di sinistra la mancanza di morale è a destra anche il Papa ultimamente è un po' a sinistra è il demonio che ora è andato a destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... La risposta delle masse è di sinistra con un lieve cedimento a destra son sicuro che il bastardo è di sinistra il figlio di puttana è di destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Una donna emancipata è di sinistra riservata è già un po' più di destra ma un figone resta sempre un'attrazione che va bene per sinistra e destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Basta!

Articoli dal web: 10 errori in italiano che (forse) ti sono sfuggiti


L’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo. Perché, ammettiamolo, è anche una delle più belle. Tuttavia, ricca com’è di peculiarità ed eccezioni, può indurci facilmente in errore, soprattutto quando scriviamo. Ma con un po’ di attenzione possiamo venirne a capo: il segreto è non respingere i dubbi sull’uso della lingua, quando ci vengono, ma approfondirli. Qui ne abbiamo raccolti 10, comuni e curiosi, prendendo spunto da alcuni libri di recente pubblicazione e dal lavoro delle principali istituzioni dedite allo studio e alla conservazione dell’italiano, a cominciare dall’Accademia della Crusca.

venerdì 16 febbraio 2018

Dicono di noi: "Penne per dar voce alle idee: la casa editrice di Palermo ispirata alle parole di Gaber"


Tante teste, tante idee, tanta voglia di parlare di cultura e di diffondere idee dando loro la massima diffusione: è questa l'essenza della casa editrice Informazione Libera, appena nata a Palermo.

«Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io»: sono queste le parole di Giorgio Gaber che animano lo spirito di Radio Off, un progetto nato dalla passione per il giornalismo, la cultura, il sociale, da cui ha preso le mosse questo progetto di editoria.

Radio Off è nata nel 2013 come spazio di legalità ma anche di sperimentazione ed è a sua volta solo una delle facce dell'associazione Informazione Libera Network.

Nel dettaglio, la casa editrice "Informazione Libera" raccoglie un gruppo di professionisti, tra medici, insegnanti, creativi, artisti e giornalisti, che vede impegnati l'editore Liborio Martorana (editore e presidente dell’associazione) Serena Marotta (direttore responsabile , editore) e Fabio Gagliano (vice presidente dell’associazione libera network, medico, scrittore, editore).

E ancora, un team variegato formato da Fabrizio Vasile (scrittore e ideatore eventi culturali), Piero Melati, giornalista e scrittore, Mario Tralongo (fondatore e collaboratore) Ivo De Gasperi (collaboratore), Salvo Ciulla (antropologo, fondatore e collaboratore), Fabrizio Tralongo (collaboratore) Giandiego Marigo (scrittore e collaboratore), Rossella Vilardi (collaboratrice), Nicoletta Dammone Sessa (collaboratrice) e Salvatore Mercadante (fotografo).

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Articoli dal web: Ascii art: Vuk Ćosić e l’arte fatta da computer e caratteri


ASCII è l’acronimo di American Standard Code for Information Interchange definito, nel 1968 dall’American National Standards Institute. L’ASCII associa una tavola numerica ad una serie corrispondente di simboli. Tale standard viene utilizzato anche per la creazioni di immagini. Per esempio, si usa il codice ASCII per produrre delle emoticon. La ASCII art è una corrente artistica che si è sviluppata grazie all’informatica.


E’ nata e si è sviluppata con la nascita della Net Art – argomento trattato in un precedente articolo – che è una forma d’arte che nasce e si sviluppa sulla rete, a cavallo dei primi anni Novanta. Si tratta di disegni che si possono realizzare con caratteri alfanumerici e caratteri speciali, come la punteggiatura, gli accenti e altri simboli.

mercoledì 14 febbraio 2018

Questione di stile: KE, TVB, XCHE', CMQ...


Una questione di pigrizia? Sì, perché scrivere per esteso le parole è un'emozione. Coccolarsi con le parole, sì, ma per esteso, raggiungono il significato e le persone. Trovare il tempo per scrivere e farlo bene, è un tenero contributo ad arricchire la magnifica lingua che parliamo (e scriviamo).


Articoli dal web: oggi la strana storia della virgola, questa sconosciuta...



definizione: Segno d'interpunzione, a forma di un bastoncino leggermente ricurvo (,), che rappresenta la pausa più breve all'interno del periodo: sapere, non sapere usare le v.; qui ci vuole una v.; mettere i punti e le v.; estens., in espressioni enfatiche, simbolo di esattezza.


La virgola serve ad indicare che leggendo si deve fare una piccola pausa fra un pezzo della frase e l'altro. Dice al lettore dove prendere fiato, quindi ogni tanto mettetene una, se non volete sulla coscienza un lettore morto di apnea.

La virgola si usa di regola quando faccio una lista: Sono andato al mercato e ho comprato pane, latte, zucchero. Se la lista la state facendo su un post it da lasciare attaccato alla porta del frigo, lì è concesso saltare le virgole. Se mettere le virgole anche nei post it attaccati al frigo, siete probabilmente un Accademico della Crusca.

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«Per piacere, impariamo a usare la virgola»

domenica 11 febbraio 2018

Off Book, "L'infelice vita di Deborah, con l'acca" di Marina Caserta


  



Il Commissario Deborah Crosta si confronta con uno dei casi più difficili della sua carriera di Commissario della squadra mobile di Palermo. Quello che, a prima vista sembra un comune delitto, si rivela essere ben presto il primo di una serie dai contorni sempre più foschi che cambierà per sempre la sua vita.

Biografia sull'autore

Marina Caserta palermitana, medico, ma lettrice per passione e scrittrice per diletto da quando ha iniziato a tenere una penna in mano. Questo è il primo libro che ha pubblicato.

Off Book, “Il destino di Nidia” di Fabrizio Vasile


La prefazione di Beatrice Agnello

“La Belle Époque è sul declinare, cominciano a sgretolarsi le sue fondamenta e nelle grandi famiglie che ne sono state protagoniste le inquietudini si addensano, anche se fra fasti mondani ancora effervescenti. Per i poveri è il periodo della grande emigrazione verso l’America, unica speranza di una vita migliore di quella consueta fatta di stenti, giacché, come dirà uno dei personaggi più facoltosi del romanzo: “è come se la ricchezza rimanesse imprigionata nei nostri palazzi”: nonostante alcuni tentativi imprenditoriali nuovi rispetto all’inerzia e al menefreghismo diffusi nella classe dirigente isolana, il denaro di questa non riesce a creare più di tanto ricchezza sociale (…).” Così scrive nella prefazione del romanzo Beatrice Agnello.

L’autore

Fabrizio Vasile è nato a Palermo il 27 agosto 1953. Chimico, ha lavorato come tecnico nel campo della tutela dell’ambiente e delle energie rinnovabili dal 1982 al 2015.Negli ultimi quindici anni ha partecipato a laboratori di scrittura e altre attività culturali con diverse associazioni locali (reading, giornate del libro, ecc.). Attualmente collabora con una web radio con una rubrica di reading letterari radiofonici. Ha pubblicato alcuni racconti brevi sulla rivista “Margini” e nelle raccolte “Guerre” (ed. La Luna,2003) e “La Spranga” (ed. Pontegobbo, 2007) insieme ad altri autori. Nel 2011 ha pubblicato la raccolta di racconti “Smettere di fumare” presso la casa editrice Robin che comprende 12 racconti scritti tra il 2003 e il 2009.

sabato 10 febbraio 2018

Off Book, il libro "La Strana storia del tenente di cavalleria barone Cultrera e del duca De Stefani Adda" di Fabio Gagliano


Fabio Gagliano è l'autore de "La Strana storia del tenente di cavalleria barone Cultrera e del duca De Stefani Adda"

Descrizione
Un pericoloso killer di mafia viene arrestato in stato di choc dopo un diverbio con un automobilista. Un politico senza scrupoli si getta dalla finestra, senza alcun motivo apparente. Un singolare barone è il trait d'union dei misteriosi eventi. Profonde teorie filosofiche e acute disquisizioni morali, trattate con squisita leggerezza e pungente ironia, riempiono le pagine di un coinvolgente romanzo poliziesco, in cui nessuno è quello che sembra.
Buona lettura. 

La rubrica OFF BOOK



OFF BOOK è la rubrica dedicata ai libri di altri autori. I libri delle diverse case editrici del territorio nazionale. Buona lettera. 

Off Book, "Senza Fili", il romanzo di Edoardo Guerrini



Senza fili è il romanzo di Edoardo Guerrini sulla strage di Portella della Ginestra 
(primo maggio 1947)

L'intervista di radiooff.org a cura di Liborio Martorana




Intervista a Serena Marotta, editore responsabile della casa editrice Informazione libera

All’inizio del mese di febbraio 2018 è nata a Palermo la casa editrice Informazione libera. È un’iniziativa di un gruppo di professionisti palermitani, tra medici, insegnanti, creativi, artisti, giornalisti per dare spazio alla creatività, a chi ha voglia di esprimersi, di disegnare con le parole. Abbiamo intervistato uno degli editori dell’iniziativa, Serena Marotta, giornalista palermitana, classe 1976, laureata in Giornalismo.

Serena, che è direttore responsabile ed editore, ha collaborato in precedenza con il Giornale di Sicilia e La Repubblica. Ha curato diversi uffici stampa di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l’altra di musica. Scrive per diversi quotidiani online, collabora da tempo anche con Biografieonline, ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.

Serena a chi si rivolge il progetto Informazione libera?
Il progetto è diretto a chi ha voglia di esprimersi, di disegnare con le parole. Chi ha voglia di raccontare, di raccogliere le proprie idee: inchieste, racconti, gialli e molto altro, tutto in un contenitore meraviglioso: il libro. Informazione libera è una casa editrice che non ha grandi pretese, se non quelle di dare voce a chi ha una passione e la vive forte sulla propria pelle.

Dicono di noi, rassegna stampa del 9 febbraio 2018



Oggi, venerdì 9 febbraio 2018, è stata presentata alla stampa la nuova casa editrice palermitana nata da un gruppo di professionisti, che ha sede in via Resuttana, 366, a Palermo. Ecco l'augurio dei giornali per la neo casa editrice Informazione libera.

BALARM

PALERMOTODAY


GIORNALE L'ORA


CONTROLUCE


WWWITALIA


VIVICENTRO

IL SICILIA


LETTERA 35

ANTIMAFIA DUEMILA

IL GRAFFIO




Comunicato stampa: “È nata la casa editrice Informazione libera”



Palermo, 9 febbraio 2018 -  È nata a Palermo oggi, 9 febbraio 2018, la casa editrice Informazione libera.  L’idea è di un gruppo di professionisti, tra medici, insegnanti, creativi, artisti, giornalisti per dare spazio alla creatività, a chi ha voglia di esprimersi, di disegnare con le parole. Chi ha voglia di raccontare, di esprimersi raccogliendo le proprie idee: inchieste, racconti, gialli e molto altro, tutto  in un contenitore meraviglioso: il libro. Una casa editrice che non ha grandi pretese, se non quelle di dare voce a chi ha una passione e la vive forte sulla propria pelle.
La storia della casa editrice
“Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io”. Lo diceva Giorgio Gaber ed è questo lo spirito che anima la redazione di Radio Off, nata dall’idea e dalla passione per il giornalismo, per la cultura, per il sociale, per la legalità. Un progetto che è iniziato a partire dal 2013 ma che ha visto la sua attuazione solo nel 2016. Così a dicembre del 2015 è nata l’associazione, “Associazione informazione libera network” e a luglio del 2016 le prime trasmissioni radio e, in contemporanea, anche il giornale online “Radio Off”. Da allora Radio Off è sul web: www.radiooff.org e sui social.
Chi siamo
Liborio Martorana Editore, presidente dell’associazione libera network
Serena Marotta direttore responsabile , editore.
Fabio Gagliano, vice presidente dell’associazione libera network, medico, scrittore, editore.
Fabrizio Vasile, scrittore e ideatore eventi culturali
Piero Melati, giornalista e scrittore
Mario Tralongo, fondatore e collaboratore
Ivo De Gasperi, collaboratore
Salvo Ciulla, antropologo, fondatore e collaboratore
Fabrizio Tralongo, collaboratore
Giandiego Marigo, scrittore e collaboratore
Rossella Vilardi, collaboratore
Nicoletta Dammone Sessa, collaboratore
Salvatore Mercadante, fotografo

Info e contatti:
Serena Marotta tel. 392.1468313
e-mail: semarotta@yahoo.it
press.informazione@libero.it

Il blog di "Informazione libera"



Un diario sul web per presentare i nostri libri, interagire con gli autori e condividere le nostre passioni con i lettori. Oggi si è aperta una nuova avventura per chi ama perdersi nella lettura. Un'avventura in un mondo fatto di parole, un mosaico di cultura da condividere con i lettori, che potranno segnalarci le loro storie, i loro libri appunto. La casa editrice Informazione libera si propone di dare voce alla creatività. Come trovarci? Semplice: basta scriverci all'indirizzo: press.informazione@libero.it. 

Un sogno, un'emozione: è nata la casa editrice “Informazione libera”