giovedì 22 febbraio 2018

Questione di accenti...


Questione di accenti, il dubbio atroce sull'uso di questo delizioso alleato della lingua italiana. Quando va segnalato nella scrittura? E dove va posto, parlando, su alcune parole 'dubbie'?

l'accento va messo su...l'accento non va messo su...
dà (verbo dare): Mi  fastidioda (preposizione): Vengo da Bari
dì (il giorno): La sera del  di festadi (preposizione): È amico di Marco
è (verbo essere): È stanca(congiunzione): coltelli forchette
là (avverbio di luogo): vai la (articolo o pronome): La pizza, la mangi?
lì (avverbio di luogo): Rimani li (pronome): Non li vedo
 (congiunzione negativa):  carne  pescene (avverbio o pronome): Me ne vado; te ne importa?
 (pronome): Chi fa da  fa per trese (congiunzione): Se torni, avvisami
sì (affermazione): , mi piacesi (pronome): Marzia non si sopporta
 (la bevanda): Una tazza di te (pronome): Dico a te!


Nella scatola dei ricordi: una volta c'erano le targhe che riguardavano le città: un'acuta osservazione di una professoressa di francese sull'uso dell'accento acuto, grave e circonflesso. Ecco: AG, che stava per Agrigento. In sintesi: A indica l'accento acuto, G quello grave e insieme quello circonflesso. 






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