mercoledì 25 aprile 2018

OFF BOOK, "Le vite nascoste" di Carlo Dalla Rovere


Sono Vite Nascoste perché non finiscono nei libri di storia. Sono Vite
Nascoste perché non sono sulle copertine dei giornali né sulla bocca
della gente. Sono Vite Nascoste perché non le vedi sullo schermo e
non le senti commentare. Ma sono storie. Lo sono più di quelle che
ci piace guardare sullo schermo e commentare con gli amici, più di
quelle che finiscono nei libri e sulle copertine dei giornali. Avere
cinquant’anni nel terzo millennio è una cosa strana. Non hai più l’energia
di un trentenne, ma non sei stanco come un vecchio, non vivi
più soltanto di sogni ed illusioni, ma non sei nemmeno totalmente disilluso
e sconfortato. E così ti ritrovi a fare l’operatore in una comunità
di recupero per tossicodipendenti e poi torni a casa per assistere
una moglie che fatica per tenere l’anima attaccata al corpo, mentre
una figlia già grande studia in un’altra città. E si sussegue, giorno
dopo giorno, come in una sequenza di atti e di scene teatrali, con
l’incedere di un diario e la capacità di coinvolgere di un romanzo.

Informazioni sull'autore

Carlo Dalla Rovere è nato nei primi anni ‘60 in provincia di Vicenza, e ha
conseguito il diploma di maturità classica. Ha lavorato in fabbrica per 15 anni,
prima come operaio e poi come impiegato. Ha iniziato ad avvicinarsi al mondo
del sociale facendo il Sevitore Insegnante nei gruppi A.C.A.T.. Nel 2000 è
stato assunto in una comunità del vicentino, frequentando un corso COVEST
per operatori, ricoprendo vari incarichi. Nei primi anni 2000 ha fondato una
Cooperativa Sociale, assieme a tre soci, dove lavora tutt’ora come dipendente.
È sposato ed ha una figlia.

Nessun commento:

Posta un commento